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24/11/2000
Auto, 100mila mld nelle casse del Fisco
Giovedì 23 Novembre 2000 norme e tributi Auto, 100mila mld nelle casse del Fisco ROMA - Automobilisti sempre più tartassati dal Fisco. L’anno scorso le auto hanno reso all’Erario più di 100mila miliardi (100.758), il 7,3% in più rispetto all’anno prima. Oltre la metà del salasso proviene dall’Iva sui carburanti, mentre altri duemila miliardi se ne sono andati tra parchimetri e garage. A confermarlo è l’Edizione 2000 dell’Annuario statistico dell’Aci che passa in rassegna tutte le voci di spesa legate all’automobile. Si scopre così che escludendo il biennio 92/93, quando la pressione fiscale era aumentata di appena mezzo punto percentuale, negli ultimi 15 anni l’Erario non ha praticamente mai alzato il piede dall’acceleratore, con incrementi complessivi che nell’ultimo decennio hanno sfiorato il 14% per assestarsi intorno al 6-7 per cento. Dal momento in cui l’auto, o la moto, esce dal concessionario scatta per il contribuente motorizzato una lunga e onerosa serie di adempimenti. L’Iva fa, infatti, capolino dietro ogni momento d’uso del veicolo, dall’acquisto del mezzo a quello degli accessori, dai controlli in officina o dal gommista al tagliando dell’assicurazione, passando per il casello autostradale o finendo il viaggio in un’autorimessa. In base alle elaborazioni Aci, nel ’99 tenere l’auto in perfetta efficienza si è tradotto in un guadagno, per le casse dello Stato, di oltre 7.800 miliardi di lire. Mentre per pagare i vari balzelli che vanno ad aggiungersi, a livello locale, alle imposte che gravano sull’acquisto gli italiani hanno speso altri duemila miliardi. E nel bilancio di fine anno dell’automobilista l’unica vera tassa palese, quella automobilistica appunto, incide per appena il 10% (poco più di 10.300 miliardi) di quanto versato allo Stato prima di poter girare la chiave dell’avviamento. Estratto da:
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