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22/06/2015
Corte Costituzionale Sentenza 113 - Apparecchiature limiti velocità - Autovelox - Sentenza di illegittimità.
SENTENZA CORTE COSTITUZIONALE
18 giugno 2015, n. 113
LA CORTE COSTITUZIONALE
Composta dai signori:
Presidente:
Alessandro CRISCUOLO;
Giudici:
Giuseppe FRIGO, Paolo GROSSI, Giorgio LATTANZI, Aldo CAROSI, Marta CARTABIA, Mario Rosario MORELLI, Giancarlo CORAGGIO, Giuliano AMATO, Silvana SCIARRA, Daria de PRETIS, Nicolò ZANON,
ha pronunciato la seguente
Sentenza
nel giudizio di legittimità costituzionale dell'art. 45 del decreto legislativo 30 aprile 1992, n. 285 (Nuovo codice della strada), promosso dalla Corte di cassazione nel procedimento vertente tra T. M. e la Prefettura di Cuneo con ordinanza del 7 agosto 2014, iscritta al n. 206 del registro ordinanze 2014 e pubblicata nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica n. 48, prima serie speciale, dell'anno 2014.
Visto l'atto di intervento del Presidente del Consiglio dei ministri;
udito nella camera di consiglio del 29 aprile 2015 il Giudice relatore Aldo Carosi.
Ritenuto in fatto
[omissis]
Per questi motivi
LA CORTE COSTITUZIONALE
dichiara l'illegittimità costituzionale dell'art. 45, comma 6, del decreto legislativo 30 aprile 1992, n. 285 (Nuovo codice della strada), nella parte in cui non prevede che tutte le apparecchiature impiegate nell'accertamento delle violazioni dei limiti di velocità siano sottoposte a verifiche periodiche di funzionalità e di taratura.
Così deciso in Roma, nella sede della Corte costituzionale, Palazzo della Consulta, il 29 aprile 2015.
Presidente: CRISCUOLO,
Redattore: Aldo CAROSI,
Cancelliere: MELATTI,
Depositata in Cancelleria il 18 giugno 2015.
Il Direttore della Cancelleria: MELATTI
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