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20/08/2008
«Per nulla condivisibile l''ipotesi di un nuovo esame per il rinnovo della patente»
Giro di vite sul codice della strada
Matteoli boccia il suo sottosegretario
Il ministro corregge il tiro sulla stretta annunciata da Giachiono: «È frutto di opinioni personali»
ROMA - Il ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti corregge il tiro sull''annunciato giro di vite per chi non rispetta il codice della strada.
Le dichiarazioni rilasciate dal sottosegretario ai Trasporti Bartolomeo Giachino (stretta su limiti di velocità, uso improprio del telefonino, minicar ed esami per patente e recupero punti) «sono frutto di opinioni personali che non coinvolgono il pensiero e la volontà del ministro Altero Matteoli» precisa in una nota l''ufficio stampa del ministero di Porta Pia.
«Per nulla condivisibile - si legge nella nota - è, ad esempio, l''ipotesi di un nuovo esame per il rinnovo della patente di guida».«TAVOLO A SETTEMBRE» - Il ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti guidato da Matteoli fa sapere che «come già aveva preannunciato nei giorni scorsi avvierà a settembre un tavolo di confronto con i soggetti istituzionali, le associazioni interessate ed esperti del settore per proporre al Governo ed al Parlamento nuove misure per migliorare la sicurezza stradale».
PENE PIU'' SEVERE PER CHI GUIDA IN STATO DI EBBREZZA - Intervistato dal Tg5, Matteoli ha poi spiegato che il ministero da lui guidato intende inasprire le pene per chi guida in stato di ebbrezza o è sorpreso sotto effetto di sostanze stupefacenti e rendere più difficile il riaccredito dei punti sulla patente.
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Il ministro ha anche accennato agli autotrasportatori e all''ipotesi di «bloccarne la circolazione in estate, come a Natale e il venerdì, ma tenendo conto dei problemi di deperibilità delle derrate alimentari».
Infine, Matteoli ha escluso la necessità di un nuovo esame per chi deve rinnovare la patente se non è mai incorso nella decurtazione di punti.
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