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21/03/2005
CODICE STRADALE - Dubbi sul patentino per gli over 18
CODICE STRADALE - Dubbi sul patentino per gli over 18
Il Sole-24 Ore
sezione: SPORTELLO RECLAMI data: 2005-03-21 - pag: 32
autore: MAURIZIO CAPRINO
Obbligo virtuale in motorino
I lavori sul Codice della strada non finiscono mai ( si veda la Guida pubblicata lo scorso lunedì) ma qualche volta sono fonte di perplessità. « Ho letto che da luglio per guidare un motorino i maggiorenni senza patente dovranno avere un certificato di idoneità- scrive Gabriella Brambilla da Giussano ( Milano) -. Ma per chi non lo avesse non sarebbe prevista alcuna sanzione. Non è un controsenso? Gli over 18 senza patente possono quindi continuare a guidare tranquillamente i motorini? O è forse in arrivo qualche correzione/ integrazione al Codice della strada? » .
La storia dell'obbligo. Il controsenso è evidente ed è legato alle travagliate vicende che l'obbligo di patentino per i maggiorenni ha avuto in tutta la lunga fase che ha prodotto le modifiche al Codice della strada in questi anni. Su quest'obbligo sembra sia stata giocata una partita dalle sorti alterne. Già alla fine degli anni 90, quando nel precedente Parlamento si è svolta la discussione della delega al Governo per riformare il Codice ( sfociata nella legge 85/ 01), uno dei punti di maggior dissenso riguardava la delimitazione dell'obbligo di conseguire il patentino ( tecnicamente chiamato « certificato d'idoneità per la guida di ciclomotori » ) : tutti erano d'accordo sulla necessità di introdurlo, ma sono sorti contrasti tra chi voleva circoscriverlo ai minorenni e chi voleva invece estenderlo ai maggiorenni non patentati.
Il Codice. I criteri contenuti nella legge delega 85/ 01 hanno visto prevalere i primi. Il Governo ebbe quindi il compito di preparare il decreto delegato ( il Dlgs 9/ 02) con il solo obbligo per i minorenni. Tale impostazione fu conservata nel Dl 151/ 03, che il 30 giugno 2003 fece entrare realmente in vigore il Dlgs 9/ 2002.
Poi il colpo di scena: durante la conversione in legge del Dl 151/ 03 ( legge 214/ 03), l'attuale Parlamento estese l'obbligo ai maggiorenni. Ma lo fece aggiungendo all'articolo 116 del Codice un comma breve ( l' 1 ter) che non prevedeva sanzioni. Impossibile stabilire se fu un errore dovuto alla concitazione durante il serrato dibattito parlamentare oppure una scelta mirata per evitare conseguenze per l'industria dei ciclomotori e dei quadricicli leggeri ( per i quali una discreta fetta di clientela è costituita ( Fotogramma) da anziani che non hanno mai preso la patente oppure da maggiorenni ai quali è stata revocata per motivi di salute, per inidoneità tecnica o per aver commesso reati).
Correzioni? Fatto sta che, per ora, non si parla di correzioni: poche settimane fa, alla Camera, il ministro delle Infrastrutture Pietro Lunardi ha dichiarato che in materia di patentino si sta studiando la possibilità di introdurre anche una visita medica ( oggi il documento è ottenibile semplicemente superando un esame di teoria). Si vedrà se, in occasione di questa possibile modifica, si provvederà anche a estendere ai maggiorenni le sanzioni per la guida senza patentino.
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