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  • Pubblicata in data 10/02/2005 Patente, arriva la sanatoria

    Il Sole-24 Ore
    sezione: NORME E TRIBUTI data: 2005-02-10 - pag: 31
    autore: GIANLUCADI DONFRANCESCO

    CODICE DELLA STRADA * Il colpo di spugna potrebbe essere contenuto in un decreto legge

    Saranno restituiti i punti « tagliati » ai proprietari che non hanno indicato chi guidava l'auto ROMA * Spunta l'ipotesi sanatoria sulla patente a punti: potrebbero essere cancellati i tagli già eseguiti prima della sentenza 27/ 05 della Consulta ( si veda « Il Sole 24 Ore del 25 gennaio). La pronuncia ha dichiarato illegittima la possibilità di sottrarre i punti al proprietario del veicolo se non indica chi c'era alla guida quando è stata commessa l'infrazione. Su questa strada si sta muovendo il ministero dei Trasporti e il colpo di spugna potrebbe arrivare con un decreto legge, data la necessità di intervenire con urgenza per riportare chiarezza e coerenza nel quadro normativo. Accanto alla sanatoria ci saranno anche misure in grado di rafforzare l'efficacia deterrente della patente a punti. Sul testo sta lavorando l'ufficio legislativo del ministero, su impulso del viceministro ai Trasporti Mario Tassone. Già all'inizio di febbraio, in un'audizione alla Camera, Tassone aveva sottolineato la necessità di rimediare in fretta alle falle aperte dalla Consulta. Il contenuto del provvedimento non è ancora stato definito nei dettagli, ma i tempi dovrebbero essere brevi. La sanatoria dovrebbe riguardare tutti i punti già tolti ai proprietari che non hanno saputo o voluto indicare il responsabile dell'infrazione, anche se questi tagli sono già stati registrati all'Anagrafe degli abilitati alla Guida. L'azzeramento dovrebbe essere gratuito: la restituzione dei punti tagliati non farà scattare la multa ( da 357 a 1.433 euro) che, dopo la sentenza della Consulta, colpisce chi non identifica la persona alla guida del veicolo al momento dell'infrazione. Questo perché, spiegano al ministero, si tratta di situazioni già definite, che ora vengono sanate, ma che non possono essere riaperte con la contestazione di un'altra sanzione. Insomma, restituire i punti, ma al tempo stesso comminare una multa, non sembra una strada percorribile neanche tecnicamente. Per le sottrazioni che il 26 gennaio ( data della pubblicazione in « Gazzetta Ufficiale » della sentenza) non erano ancora state inserite nella banca dati, l'azzeramento è già disposto dalla circolare del dipartimento della Pubblica sicurezza del ministero dell'Interno del 4 febbraio ( si veda « Il Sole 24 Ore » di ieri): in questo caso i tagli comminati non verranno comunque eseguiti. Nessuna speranza per i trasgressori già identificati: la sentenza della Consulta non li riguarda e, quindi, neppure il provvedimento in arrivo. I punti persi non saranno restituiti. In tutto, al 31 gennaio 2004, sono stati più di 9,7 milioni i punti tagliati a seguito di 2,7 milioni di infrazioni contestate. La filosofia della sanatoria, spiegano al ministero, è quella di evitare disparità di trattamento, con patenti revocate sulla base di norme applicate in passato, ma ormai decadute ( un risultato già auspicato sul Sole 24 Ore del 25 gennaio). Al tempo stesso, però, si vorrebbero affiancare misure in grado di ripristinare in pieno la capacità deterrente della patente a punti, che, privata del meccanismo bocciato dalla Consulta, rischia di perdere parte della sua efficacia. Insomma, si vorrebbe evitare di dare un segnale di permissivismo agli automobilisti, che rischierebbe di far cadere l'attenzione verso la sicurezza stradale. Visto che il proprietario del veicolo non potrà essere più penalizzato con il taglio dei punti, i tecnici dell'ufficio legislativo stanno valutando strumenti alternativi per rendere incisiva la patente a punti. Ne dovrebbe uscire, stando alle intenzioni del ministero, un provvedimento capace di rafforzare il momento della prevenzione ma anche quello della repressione. A completare il quadro, ci saranno poi misure destinate ad aumentare la sicurezza sulle strade. A cominciare dall'obbligo della presenza delle catene da neve nella dotazione di bordo per certi tipi di mezzi. Una risposta alle sollecitazioni dell'Anas dopo i disagi causati sulla Salerno Reggio Calabria dalle nevicate di fine gennaio, quando Tir ( sprovvisti di catene) intraversati sulla neve hanno contribuito a paralizzare per giorni l'autostrada.
    Estratto da: Apri in una nuova finestra il sito della fonte: Il Sole 24 Ore
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