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  • Pubblicata in data 03/05/2002 Sì al cellulare in auto. Multe scontate ai camionisti

    Sì al cellulare in auto
    Multe scontate ai camionisti
    Tutte le novità a partire dal 1 novembre 2002: più potere
    agli ausiliari del traffico, multe contro i parcheggiatori abusivi
    ROMA - Infrazioni scontate per camionisti, tassisti ed autisti in genere, norme più severe contro i pirati della strada, via libera al cellulare in auto ma solo se con auricolare o accessori di viva voce: sono alcune delle innovazioni contenute nel disegno di legge per la revisione del nuovo codice della strada approvato oggi dal Consiglio dei ministri.
    Lo schema del ddl sblocca tutte quelle modifiche al Codice che non erano state approvate il 15 gennaio scorso, quando il governo, per non far scadere la delega parlamentare per la riforma del Codice, aveva varato solo una parte delle modifiche inizialmente previste.
    Sì al cellulare in auto. Multe scontate ai camionisti

    Il provvedimento, che ha ricevuto il parere favorevole della Conferenza unificata con gli enti locali, contiene, oltre alla proroga della delega al 31 ottobre, alcune novità che entreranno in vigore, assieme a quelle già approvate, dal 1 novembre del 2002. Il provvedimento sancirà anche la definitiva regolarizzazione degli autovelox e degli ausiliari del traffico. Per il ministro Lunardi, la riforma darà "alcune concessioni agli automobilisti, come l'autorizzazione a raggiungere i 150 chilometri all'ora in alcuni tratti di autostrada, ma pretende in cambio il rispetto scrupoloso delle norme per garantire maggiore sicurezza sulle strade". Per Lunardi questo fine potrebbe essere raggiunto anche imponendo alle case costruttrici la trazione integrale per tutte le auto. Sullo stesso fronte si muove la richiesta di un maggior utilizzo dei manti drenanti sulle autostrade.

    Tra le novità, c'è quella che prevede sanzioni meno severe per gli autisti di mezzi pesanti. Cio significa che, entrando in vigore dal primo gennaio prossimo anche la "patente a punti", tutte le infrazioni commesse dai conducenti addetti al trasporto merci subiranno meno "decurtazioni" di punti rispetto a quelle previste per tutti gli altri conducenti di vetture che si comportano in modo "indisciplinato". Questo perché "chi per mestiere lavora con i mezzi pesanti sulle strade ha delle responsabilità ma anche degli obblighi maggiori di cui si deve tenere conto" ha affermato Lunardi dicendosi convinto che "forse gli autisti hanno qualche diritto in più rispetto agli altri automobilisti". L'agevolazione, in ogni caso, sarà applicata esclusivamente alle violazioni commesse nell'esercizio dell'attività professionale.

    Il provvedimento prevede invece un'inasprimento delle sanzioni per chi causa incidenti che comportino gravi lesioni o la morte di persone e per chi fugge senza prestare soccorso ai feriti e una modifica degli importi di altre multe, per ristabilire i criteri di proporzionalità stabiliti nella prima versione del vecchio codice e compromessi da successive modifiche. Più in generale entro la scadenza della proroga dovrà comunque essere rivisto tutto il regime sanzionatorio, comprese le multe per chi guida parlando al telefonino senza utilizzare i kit di viva voce o l'auricolare, prima vietato perché equiparato alle cuffie del walkman e ora autorizzato. "Le statistiche - ha spiegato Lunardi - ci dicono che il 25% degli incidenti stradali viene provocato dalla distrazione. Questo significa soprattutto l'uso scorretto dei telefoni cellulari".

    Il superamento dei limiti di velocità "è invece la causa del 9,4% degli incidenti: in questo contesto l'autorizzazione al raggiungimento dei 150 Km/h in alcune circostanze è una concessione che si fa agli automobilisti che avranno però sempre come deterrente alla violazione delle norme la patente a punti".

    Altra novità, il maggiore potere concesso agli ausiliari del traffico (che non erano mai stati contemplati dal Codice della Strada) e più severità coi parcheggiatori e guardamacchine abusivi. Viene inoltre introdotta la possibilità di multare chi trasgredisce le norme del codice senza l'obbligo di contestare - quando possibile - immediatamente l'infrazione commessa, anche facendo ricorso a sistemi automatici di rilevazione dell'infrazione. Viene quindi riconosciuta la validità degli autovelox non sorvegliati da agenti e delle telecamere che sorvegliano l'accesso alle zone a traffico limitato e alle corsie preferenziali.

    Saranno inoltre riviste le sanzioni previste per la guida con patente scaduta. Altre novità riguarderanno alcune normative tecniche relative alle omologazioni dei veicoli. E' infine previsto che gli enti locali possano acquisire competenza in materia di ricorsi contro i verbali per infrazioni stradali, affiancandosi ai giudici di pace. Sempre a livello locale è previsto che possano svolgere e funzioni di polizia stradale anche corpi e servizi di polizia provinciale. Al ministero delle Infrastrutture verrà inoltre istituito un Comitato permanente sulla circolazione stradale. Estratto da: Apri in una nuova finestra il sito della fonte: La Repubblica
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