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18/10/2003
Patente, da lunedì sarà possibile la verifica dei punti al telefono - Gli automobilisti potranno controllare la situazione dei crediti
ROMA - Un risponditore automatico informerà in tempo reale del numero di punti ancora a disposizione nella patente dopo che l'Anagrafe nazionale conducenti ha comunicato, o sta per fare, la decurtazione agli automobilisti indisciplinati.
Dalle 8 di lunedì prossimo, 20 ottobre, sarà infatti attivo il numero 848782782 che consentirà ai titolari di patente di conoscere il punteggio associato alla propria licenza di guida, al costo di una telefonata urbana da qualunque impianto fisso su tutto il territorio nazionale.
È quanto ha comunicato ieri l'ufficio stampa del viceministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Mario Tassone. Una volta connessi al numero telefonico sarà sufficiente digitare sulla tastiera del telefono «la data di nascita e la parte numerica del numero della patente per consentire al risponditore automatico di evadere la richiesta».
Nei rari casi in cui la richiesta non potrà essere evasa dal risponditore automatico, informa ancora il ministero, «interverrà un operatore a fornire le ulteriori informazioni utili alla risposta».
Il servizio sarà attivo 24 ore al giorno in modalità automatica (con voce elettronica) mentre sarà disponibile l'ausilio dell'operatore dal lunedì al venerdì (esclusi i festivi) dalle ore 8.30 alle 14 e dalle 14.30 alle 17.30.
La possibilità di conoscere in tempo reale lo "status" dei punti nella propria patente è stata introdotta dal decreto legislativo 9/02 che ha fatto debuttare il 30 giugno scorso, assieme al decreto legge 151/03 (poi convertito dalla legge 214/03), il nuovo regime sulla licenza di guida.
In particolare, l'articolo 126 bis, terzo comma, del nuovo Codice della Strada prevede che ciascun conducente può controllare il numero dei punti ancora in possesso con le «modalità indicate dal Dipartimento dei trasporti terrestri» (Dtt, la ex Motorizzazione).
Modalità, appunto, comunicate ieri dal ministero guidato da Pietro Lunardi.
Si ricorda, comunque, che le informazioni date dal risponditore automatico sono relative a quelle patenti cui sono state già decurtati i punti; quindi l'automobilista deve aver già pagato la multa (o perso l'eventuale ricorso) e gli uffici verbali delle Forze dell'ordine devono aver già comunicato all'Anagrafe nazionale conducenti la perdita dei punti.
Sarà quest'ultima, inoltre, a inviare la comunicazione all'automobilista che potrà così presentarsi alle autoscuole per iscriversi ai corsi di recupero.
Allo studio del ministero delle Infrastrutture e Trasporti, infine, ci sono ulteriori forme di comunicazione in "tempo reale" della perdita di punti: inizialmente online sul sito del ministero (www.infrastrutturetrasporti.it) e, successivamente, anche nel portale dell'automobilista gestito dall'Aci che dovrebbe inglobare anche gli altri servizi contenuti nel sito ministeriale.
MARCELLO FRISONE Estratto da:
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