Giorni contati per la super, arriva il "benzinone" E' iniziato il conto alla rovescia per la benzina rossa che sarà eliminata il 1° gennaio 2002. Fino al 31 dicembre sarà in commercio una miscela di super e verde, una sorta di benzina "intermedia".

ROMA – La vecchia super, la benzina col piombo , ha i giorni contati. Ma al suo posto arriverà il “benzinone”, una miscela di rossa e verde. Da oggi, infatti, dopo la decisione del Consiglio dei Ministri, cessa la produzione della benzina super che continuerà però ad essere commercializzata fino al 31 dicembre 2001 sullo stesso circuito della verde.

Si tratterà appunto di una benzina “intermedia”, perché la vecchia super che rimane nel fondo dei serbatoi e nei circuiti di distribuzione contaminerà la verde che viene immessa in questi circuiti. Una sorta di miscela a basso contenuto di piombo che potrà essere utilizzata dal parco auto che finora ha utilizzato la rossa.

In Italia sono quasi 27 milioni le auto alimentate a benzina; di queste, secondo i dati dell'Archivio nazionale dei veicoli e l'industria automobilistica, l'81 per cento, pari a 21.800.000 veicoli, può utilizzare benzina verde senza alcun accorgimento; per il 7 per cento, pari a 1.940.000 auto, sono consigliati adeguamenti di lieve entità; per il 12 per cento, pari a 3.256.000 mezzi, sono consigliati adeguamenti più onerosi e impegnativi, anche se quest'ultimo dato non tiene conto di circa 1.600.000 auto per le quali non risulta pagata la tassa di circolazione da circa tre anni (perché demolita o abbandonata) e per le quali il ministero delle Finanze sta facendo i dovuti accertamenti, nonché di un numero di radiazioni nel 2001 di circa un milione di veicoli.

La differenza fondamentale tra i due tipi di carburanti sta nella presenza del piombo. “Fin dagli anni '90 le benzine rossa e verde sono uguali come contenuto di benzene e di aromatici - spiega Mario Cirillo, esperto di inquinamento atmosferico dell'Anpa (Agenzia nazionale protezione ambiente) - l'unica differenza è che in più nella rossa c’è il piombo. I problemi possono derivare dal fatto che le più vecchie tra le auto non catalizzate useranno una benzina che fa funzionare meno bene i loro motori e li fa inquinare di più. Le conseguenze potrebbero essere positive invece riguardo al rinnovo del parco auto circolante, visto che molti possessori di vecchie auto, in particolare i possessori di circa 1-1,5 milioni di vetture non catalizzate molto vecchie che necessitano di seri ed onerosi interventi tecnici di adeguamento, piuttosto che fare aggiustamenti, preferiranno cambiare l'auto''.

(1 OTTOBRE 2001, ORE 8:40)